Israele spenderà 50 milioni di dollari per lavori di scavo sotto al-Aqsa

MEMO. Il ministro israeliano per la cultura, Miri Regev, ha proposto al governo di stanziare 250 milioni di shekel (50 milioni di dollari) per i lavori di scavo sotto la Moschea al-Aqsa, alla ricerca delle fondamenta del presunto tempio ebraico, secondo quanto ha rivelato lunedì il giornale israeliano Yedioth Ahronoth.
 
I lavori di scavo devono essere eseguiti sotto, vicino e attorno alla moschea al-Aqsa e nella Città Vecchia di Gerusalemme.
 
Il deputato della Lista Unitaria al parlamento israeliano, Talab Abu-Arar, ha affermato: “Queste opere servono l’agenda occidentale, così come le organizzazioni ebraiche estremiste”.
 
Ha chiesto sforzi per affrontare le politiche di ebraicizzazione perché “la Moschea al-Aqsa è in pericolo”.
 
Si prevede che il governo approvi l’erogazione dei fondi.