Israele spera che Biden aiuterà a ripristinare coordinamento di sicurezza con l’ANP

Tel Aviv – MEMO. L’apparato di sicurezza israeliano spera che l’elezione di Joe Biden a presidente degli Stati Uniti aiuti Tel Aviv a ripristinare il coordinamento della sicurezza con l’Autorità palestinese, secondo quanto riferito lunedì dal quotidiano Maariv.

Maariv ha citato alti funzionari dell’apparato di sicurezza israeliano secondo i quali “fino ad oggi non esiste un coordinamento di sicurezza tra i servizi di sicurezza palestinesi e l’esercito israeliano, l’amministrazione civile e lo Shin Bet”. Essi hanno aggiunto che Israele non si aspetta un cambiamento radicale nella politica dell’ANP su questo tema.

Tuttavia, secondo il giornale, si stima che quando Biden entrerà in carica, il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas accetterà di ricevere entrate fiscali da Israele e riprenderà il coordinamento della sicurezza.

“In tutti i casi, l’apparato di sicurezza non si aspetta un cambiamento radicale e ritiene che la situazione della sicurezza si stabilizzerà gradualmente, ma solo dopo la ripresa delle relazioni tra gli Stati Uniti e l’Autorità palestinese”, ha aggiunto.

Nel frattempo, Israel Hayom ha riferito che Tel Aviv è preoccupata per la ripresa delle pressioni internazionali per fare concessioni ai palestinesi.

Il giornale cita fonti israeliane che affermano che “una simile politica statunitense ritarderebbe gli sforzi per persuadere i paesi musulmani sunniti moderati a rendere pubbliche le loro relazioni con Israele”.

“L’apparato di sicurezza israeliano concorda sull’importanza degli accordi di alleanza e sulla normalizzazione delle relazioni con gli stati del Golfo”, ha affermato il giornale, aggiungendo che la leadership politica israeliana ritiene che questi accordi abbiano portato ad un importante cambiamento strategico nella regione, togliendo la condizione sine qua non della risoluzione della questione palestinese nel processo di normalizzazione tra i Paesi arabi e Tel Aviv.

Abbas ha interrotto il coordinamento della sicurezza con Israele dopo che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu aveva annunciato un piano per annettere vaste aree della Cisgiordania occupata, comprese Gerusalemme Est e la Valle del Giordano.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.