Israele trattiene 21 attivisti per Gaza

 

Press TV. Israele ha trasferito 21 dei 27 attivisti a bordo delle due flottiglie per gli aiuti internazionali di Gaza in un centro di detenzione.

Sabato un ufficiale israeliano ha dichiarato che sei degli attivisti sono stati espulsi.

Venerdì le unità navali israeliane hanno intercettato le imbarcazioni e abbordato le navi che avevano l'obiettivo di  “sfidare l’attuale blocco criminale di Israele nei territori della Striscia di Gaza”.

“Ciò che Israele ha fatto non metterà fine agli aiuti umanitari, le azioni contro l’assedio su Gaza continueranno”, queste le parole riferite sabato da Amjad Shawa, un attivista, a Press TV. 

La mini-flottiglia umanitaria, chiamata Freedom Waves to Gaza (Onde di Libertà per Gaza), ha lasciato le coste turche del porto di Fethiye mercoledì e sarebbe arrivata sulla Striscia di Gaza venerdì.

A bordo della nave canadese, Tahrir (Libertà), e di quella irlandese, Saoirse (anch’essa Libertà) vi erano 27 attivisti, oltre ai giornalisti e all’equipaggio, e scorte di medicinali per un valore di 30mila dollari.

Israele ha intercettato le flottiglie umanitarie prima del loro arrivo. Già il 31 maggio 2010, i commandos israeliani avevano attaccato la Freedom Flotilla di Gaza in acque internazionali, uccidendo nove attivisti turchi e ferendone decine di altri.

Gaza è sotto assedio dal 2006, e ciò ha causato un peggioramento del tenore di vita, facendo registrare livelli di disoccupazione e povertà mai avuti prima.

Traduzione per InfoPal a cura di Teresa Varlotta

 

 

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