Israele uccide a sangue freddo un ufficiale di Fatah

Israele uccide a sangue freddo un ufficiale di Fatah

Salfit. Giovedì sera, un cittadino palestinese è stato ucciso dalle forze di occupazione israeliane (IOF) dopo un presunto attacco con il coltello e con l’aiuto nei pressi della città di Salfit, in Cisgiordania.

Il ministero della Salute palestinese ha riferito che il cittadino palestinese Ahmed Yaqoub Taha, 39 anni, ufficiale di Fatah, è stato ucciso dalle IOF vicino a Salfit.

Fatah ha affermato in una dichiarazione rilasciata dalla Commissione per l’informazione, la cultura e la mobilitazione intellettuale, che l’esecuzione di un ufficiale dei servizi di sicurezza palestinesi, Ahmed Taha, è “la prosecuzione dei crimini dell’occupazione contro il nostro popolo”.

Diversi filmati ripresi da telefoni cellulari palestinesi presenti sul posto mostrano un membro della polizia di occupazione ingiungere a Taha di uscire dal suo veicolo sotto la minaccia delle armi, e quando questi esegue, un soldato israeliano gli spara e continua a bersagliarlo pesantemente anche dopo che l’uomo cade a terra.

Nel frattempo, la polizia israeliana ha affermato che un colono è stato preso dal panico a causa del presunto doppio attacco all’ingresso dell’insediamento illegale di Ariel. Nessuna vittima è stata segnalata.

(Fonti: Quds Press e PIC).