Israele uccide due palestinesi che “cercavano di attraversare la frontiera” da Gaza

Gaza-MEMO. I militari israeliani hanno sparato a due palestinesi, uccidendoli, sostenendo che avessero cercato di entrare in Israele dalla Striscia di Gaza, domenica.

Mohamed Khaled, 20 anni, e Bahaa Abdel-Rahman, 23 anni, sono stati uccisi dalle forze israeliane a Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, secondo quanto affermato dal portavoce del ministero della Sanità palestinese, Ashraf al-Qidra.

“Le truppe hanno sparato contro tre sospetti che hanno cercato di infiltrarsi in Israele dalla Striscia di Gaza meridionale e di danneggiare le infrastrutture di sicurezza nell’area della barriera di sicurezza”, ha affermato l’esercito israeliano in una dichiarazione. “Due sospetti sono stati uccisi”.

L’area è vicino al confine con Israele, dove oltre 45 palestinesi disarmati sono stati uccisi dalle forze israeliane in proteste iniziate il 30 marzo, soprannominate dagli organizzatori come “La grande marcia del ritorno”.

Sabato, sei palestinesi sono stati assassinati in un esplosione a Gaza, e Hamas ha ritenuto Israele responsabile per l’attacco, nonostante l’occupazione sionista abbia negato qualsiasi coinvolgimento e, più tardi, si sia rifiutata di fare commenti.

“Riteniamo il nemico direttamente responsabile per questo crimine e per quelli precedenti, ed il nemico sionista pagherà un caro prezzo”, ha affermato una dichiarazione rilasciata dall’ala armata di Hamas dopo le marce funebri di domenica.