Israele, UE fine della disputa sui prodotti degli insediamenti

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Memo. Il portavoce del ministero degli Esteri, Emmanuel Nahshon, ha riferito che il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, e il capo della politica estera dell’UE, Federica Mogherini, hannoo parlato al telefono e deciso di superare le differenze tra le parti. “Israele e l’Unione europea tornano a relazioni strette e buone”, ha detto Nahshon.

Il portavoce ha aggiunto che Netanyahu e Mogherini hanno concordato sull’importanza di mantenere buone relazioni tra Israele e l’UE, dopo la decisione di quest’ultima di etichettare i prodotti importati degli insediamenti ebrei illegali in Cisgiordania.

“Le due parti hanno convenuto che le relazioni dovrebbero essere condotte in un clima di fiducia e rispetto reciproco”, ha affermato Nahshon.

“Il primo ministro Netanyahu ha accolto la posizione dell’UE, che si oppone a qualsiasi boicottaggio contro lo stato di Israele”, ha aggiunto.

Nahshon ha anche detto che Israele aveva ricevuto assicurazioni che le decisioni dell’ UE non avrebbero pregiudicato l’esito dei futuri negoziati sul confine tra Israele e un futuro stato palestinese, che devono essere risolti dalle parti stesse.

L’UE ha iniziato un lungo contenzioso con Israele da quando ha attuato nuove norme che vietano ai beni realizzati negli insediamenti ebrei della Cisgiordania di essere commercializzati negli stati membri dell’UE come “Made in Israele”.

Lo scorso novembre, l’UE ha incaricato gli stati membri di etichettare i prodotti degli insediamenti ebraici della Cisgiordania occupata da Israele, di Gerusalemme Est e delle alture del Golan come “Made negli insediamenti” piuttosto che “Made in Israele”.

Il problema si è acutizzato il mese scorso quando i ministri degli esteri dell’UE hanno approvato una risoluzione a favore della nuova normativa che descrive la costruzione da parte di Israele di insediamenti per soli ebrei su terra palestinese confiscata in Cisgiordania come “illegale”.

Israele aveva reagito accusando l’UE di applicare “doppi standard” e aveva minacciato di bloccare l’organismo paneuropeo dallo svolgere un ruolo nei futuri negoziati di pace israelo-palestinese.

(Foto: gli insediamenti israeliani [nella foto] Israele ha risolto una disputa diplomatica che durava da settimane con l’Unione Europea a seguito di una precedente decisione di quest’ultima di etichettare i prodotti degli insediamenti ebrei illegali nella Cisgiordania occupata da Israele, ha detto sabato il Ministero degli Esteri di Israele).

Traduzione di Edy Meroli