Israele vende all’Egitto il gas rubato ai Palestinesi

Israel sells stolen Palestinian gas to Egypt
Donia Al-WatanUn’azienda israeliana ha firmato un accordo per vendere all’Egitto il gas rubato ai palestinesi nel fondale del Mediterraneo.
I Tamar Partners hanno affermato di aver firmato un accordo di sette anni con la Dolphinus Holdings, un’azienda non governativa, per l’acquisto di almeno 1,2 miliardi di dollari di gas naturale attraverso il vecchio gasdotto costruito per rifornire l’occupazione israeliana.
Una fonte per l’energia israeliana ha affermato che l’importo totale dell’affare potrebbe essere più che il triplo dell’attuale, dipendendo dalla domanda in Egitto, che sta affrontando una crisi energetica.
I rifornimenti passeranno attraverso un gasodotto subacqueo costruito quasi 10 anni fa dall’East Mediterranean Gas (EMG), la compagnia che supervisionava l’accordo sul gas tra Egitto e Israele, ormai abbandonato.
L’Egitto aveva venduto gas all’occupazione israeliana con un contratto ventennale, ma l’accordo è collassò nel 2012 dopo mesi di attacchi di militanti contro il gasdotto nella penisola del Sinai, ormai senza legge.
Da allora è fuori servizio e l’EMG sta processando il governo egiziano per danni.
Le recenti scoperte in mare aperto, come il Tamar, con una stima di 280 miliardi di metri cubi di gas, e Leviathan, che è più del doppio, hanno illegalmente trasformato l’occupazione israeliana da importatore a potenziale esportatore d’energia.
Le azione Tamar che sono negoziate a Tel Aviv – Delek Drilling, Avner Oil e Isramco Negev – sono salite il 4-5 per cento, superando guadagni modesti nel mercato più ampio.
La Noble Energy texana è l’operatrice sul campo.
Delek Drilling Chairman Yossi Abu ha affermato che l’accordo mostra che l’occupazione israeliana può essere “un’ancora energetica per i paesi della regione” e che, insieme al gasodotto degli accordi di esportazione sotto negoziazione, “cambierà radicalmente lo status geopolitico israeliano”.
Secondo le leggi internazionali, l’occupazione israeliana sta violando i diritti dei palestinesi, visto che la legge afferma che l’occupante di un paese deve proteggere le risorse naturali, e non esaurirle.
L’occupazione israeliana sta facendo l’opposto di ciò che richiede la legge. Non sta solo esaurendo il gas naturale appartenente ai palestinesi per i propri interesse, ma sta anche impendendo loro di beneficiarsi con questa energia pulita.
Traduzione di H.F.L.