Israele dà il via libera alla costruzione di oltre 1000 abitazioni nelle colonie

Gerusalemme – PIC. Le autorità di occupazione israeliane hanno approvato, mercoledì, il piano di costruzione di oltre 1.000 case coloniali nella Cisgiordania occupata.
I piani di 1000 case approvati dalla commissione del ministero della Guerra si trovano a diversi livelli di avanzamento.
Si tratta di 370 unità abitative nella colonia di Adam, dove, a luglio, tre israeliani sono stati accoltellati da un palestinese anti-occupazione, di cui uno a morte,  secondo l’ONG Peace Now, che monitora attentamente l’edificazione delle colonie israeliane.
Il ministro israeliano della Guerra Avigdor Lieberman ha promesso di costruire 400 nuove case nelle colonie in risposta all’accoltellamento.
Le colonie israeliane costituiscono una violazione del diritto internazionale e l’ostacolo maggiore a una risoluzione pacifica, visto che sono costruite nella Palestina occupata.
L’espansione delle colonie ha fatto diminuire ogni speranza per una soluzione pacifica al conflitto israelo-palestinese.
L’amministrazione Trump è stata di gran lunga meno critica nei confronti della politica coloniale rispetto a quella di Barak Obama.
Peace Now riporta che in Cisgiordania i piani di costruzione delle colonie sono aumentati a 6.742 unità nel 2017 rispetto alle 2.629 dell’anno precedente, l’ultimo anno della presidenza Obama.
I piani coloniali del 2018 sono arrivati a 3.794 unità.
Traduzione per InfoPal di Chiara Parisi