Israele vieta che i veicoli israeliani vengano riparati in Cisgiordania

Cisgiordania occupata – MEMO. Le autorità d’occupazione israeliane hanno vietato ai proprietari di auto israeliane di far riparare i loro veicoli in officine di proprietà e gestite da palestinesi nella Cisgiordania occupata, secondo quanto riferito domenica da Arab48.com. Coloro che ignorano il divieto devono affrontare pesanti multe e persino pene detentive.

Giustificando il divieto, la polizia israeliana ha affermato che entrare in Cisgiordania “potrebbe rappresentare una minaccia per i conducenti israeliani e rendere le loro auto un bersaglio per i terroristi [sic]”. Né il lavoro svolto né i pezzi di ricambio utilizzati sono sicuri, ha affermato la polizia.

Secondo Arab48, il divieto è rivolto principalmente ai cittadini palestinesi di Israele che utilizzano le officine della Cisgiordania per le riparazioni, principalmente perché è più economico che svolgere il lavoro all’interno dello stato d’occupazione.

Sembra che le forze israeliane abbiano fatto irruzione in diverse officine palestinesi nella Cisgiordania occupata e le abbiano ispezionate, per assicurarsi che non ci fossero veicoli immatricolati israeliani in riparazione.