
Tel Aviv – MEMO. Migliaia di manifestanti israeliani che si oppongono al piano della coalizione per indebolire il sistema giudiziario, martedì hanno bloccato autostrade e stazioni ferroviarie in tutta Israele, secondo quanto riportato dai media locali.
Sono stati organizzati grandi raduni in numerose località del paese, riporta il Times of Israel, causando ingorghi ovunque.
Il giornale riferisce che uno dei raduni ha incluso decine di migliaia di manifestanti riuniti sulla Kaplan Street di Tel Aviv, che è stata il luogo principale delle proteste anti-governo settimanali.
Viene anche segnalato che migliaia di manifestanti hanno bloccato una parte dell’autostrada Ayalon, con la polizia che ha utilizzato un cannone ad acqua e agenti a cavallo per sgomberarli.
Nel frattempo, la polizia ha limitato l’accesso a diverse stazioni ferroviarie durante le proteste pomeridiane, mentre centinaia di persone si sono radunate fuori dalla stazione di HaShalom, a Tel Aviv. Ai manifestanti e ai giornalisti è stato impedito di entrare, ha riportato il giornale.
I manifestanti si sono radunati sulle banchine delle stazioni e hanno impedito ai treni di partire. Sei manifestanti sono stati arrestati per aver cercato presumibilmente di ritardare un treno. La polizia ha mantenuto gli altri manifestanti lontani dalle banchine delle stazioni per evitare disturbi al servizio, affermando che tali proteste rappresentano “un chiaro pericolo per la vita ed il nostro ruolo di garantire il benessere e la sicurezza dei cittadini”.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.