Italia: governo tecnico o portavoce della Casa Bianca?

Di Talal Khrais.

La finanza e gli speculatori ringraziano il premier italiano Mario Monti per il suo operato, colpendo i ceti deboli e quelli che non sfuggano al fisco, mentre gli Stati Uniti trovano in lui e nel suo ministro degli Affari esteri Giulio Terzi amici affidabili in politica estera, cioè appiattiti alle posizioni americane. Politica estera e politica interna non fanno altro che far perdere all’Italia il suo ruolo moderato, in particolare in Medio Oriente, dove diventa più visibile lo scenario della guerra.

L’Iran “rinunci all’atomica” e “partecipi pienamente alla costruzione di un mondo sicuro per tutti”. Lo dice, ministro degli Esteri Giulio Terzi. Quale è il Mondo più sicuro? Il disordine creato, negli ultimi dieci anni dagli Stati Uniti, motivo centrale dell’attuale crisi economica e finanziaria e la scelta di molti Paesi dignitosi di guardare verso l’oriente e non più l’occidente.

Nessuno vuole chiedersi perché Paesi come la Russia, la Cina, la Malesia, la Turchia e l’India crescono e l’Europa no?

Poco tempo fa c’erano solamente dubbi sullo schieramento italiano con il fronte Usa – Israele, ma oggi, con questo strano governo, l’appiattimento  è confermato.

Continua su http://www.assadakah.it/modules.php?name=News&file=article&sid=3720