Jamila al-Shanti sarà la prima donna nell’ufficio politico di Hamas

Gaza – Palestine Chronicle. Jamila al-Shanti è la prima donna ad essere eletta nell’ufficio politico di Hamas. L’ufficio della presidenza è il più alto organo decisionale politico del movimento.

Al-Shanti, una rifugiata palestinese del campo profughi di Jabaliya a Gaza, è stata eletta domenica 14 marzo, nell’ambito delle elezioni in corso, che dovranno anche eleggere un nuovo leader.

La votazione si è svolta durante diversi mesi nella Cisgiordania occupata, a Gaza, in ambasciate palestinesi e nelle carceri israeliane.

L’alto funzionario di Hamas, Suheil al-Hindi, ha affermato che l’elezione di al-Shanti è una testimonianza del fatto che “Hamas rispetta le donne palestinesi, la loro lotta, l’eroismo ed i loro sacrifici”.

Al-Shanti è stata citata dal canale televisivo palestinese al-Aqsa, dicendo che la presenza di donne nella leadership di Hamas si rivelerà un prezioso contributo al futuro del movimento.

“Come movimento delle donne (palestinesi), non siamo mai state ufficialmente nell’ufficio politico di Hamas prima, ma abbiamo partecipato all’organizzazione e al processo decisionale durante il periodo precedente”, ha detto al-Shanti.

Ma diventare partecipanti diretti al processo decisionale, come parte dell’attuale leadership, è un punto di svolta. “Ciò significa che le donne palestinesi hanno un’identità ed un potere [che possono essere espressi direttamente] sulla scena politica palestinese, e la loro effettiva partecipazione le ha rese degne di trovarsi in qualsiasi posizione”, secondo al-Shanti.

Al-Shanti, che ha conseguito un dottorato di ricerca in inglese, fu tra le numerose donne elette nel 2006 come parte della lista elettorale di Hamas.

Nata nel 1957, al-Shanti è sempre stata attiva nel movimento delle donne palestinesi a Gaza e ha fondato l’organizzazione delle donne di Hamas.