Jenin-InfoPal. Nella mattinata di martedì 12 febbraio, le forze di occupazione hanno effettuato un’irruzione nella città di Jenin, nel nord della Cisgiordania, assaltando una casa e trasformandola in una postazione militare.
Mohammed Abu Bakr, membro del Consiglio cittadino di Jenin, ha reso noto che un’unità dell’esercito di occupazione ha sequestrato la casa, ancora in costruzione, di Amin Abu Bakr, docente presso l’Università al-Najah di Nablus, irrompendo al suo interno e cacciando i muratori che vi lavoravano con la minaccia delle armi, per poi trasformarla in un punto di controllo per sorvegliare la zona circostante.
Abu Bakr ha affermato che “il comportamento dell’esercito israeliano non è giustificato”, aggiungendo che “nei giorni scorsi, i soldati israeliani hanno sequestrato un’altra casa, sempre nella stessa zona, che si trova nei pressi di una scuola elementare per ragazze, il che rappresenta un grande rischio nel caso scoppiassero degli scontri tra i giovani palestinesi e i soldati israeliani, che non esitano ad usare il gas lacrimogeno o i proiettili veri”.