Jenin. Mercoledì 6 novembre, le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno continuato a prendere d’assalto la città di Jenin e i suoi campi, distruggendo le infrastrutture e le proprietà dei cittadini.
Fonti locali hanno affermato che un vasto spiegamento di veicoli militari israeliani ha invaso la città dal posto di blocco militare di Dotan schierandosi nei quartieri di Al-Marah, Al-Sharqi, Al-Zahraa e all’ingresso, e ha fatto irruzione e saccheggiato numerose case dei cittadini, mentre i rinforzi militari sono arrivati accompagnati da un bulldozer dal posto di blocco di Al-Jalameh, nelle vicinanze del campo profughi.
Il bulldozer di occupazione ha iniziato a distruggere e radere al suolo le strade vicino alla scuola UNRWA e a demolire le proprietà dei cittadini.
La Direzione dell’istruzione di Jenin ha confermato la sospensione della frequenza in presenza per gli studenti nelle scuole pubbliche e private e negli asili, per mercoledì, passando all’e-learning per oggi.
Le forze di occupazione hanno preso d’assalto la città di Burqin, a sud-ovest di Jenin, all’alba, e hanno fatto irruzione e perquisito le case dei cittadini.
(Fonti: PIC, Quds News).