Jihad islamico pronto a prendere parte all’azione dei prigionieri

MEMO. Mercoledì, il segretario generale del Jihad islamico palestinese, Ziyad al-Nakhala, ha dichiarato che il suo movimento “è pronto a far parte dell’azione dei prigionieri volta a contrastare le misure oppressive israeliane” all’interno delle carceri.

In un messaggio rivolto ai prigionieri palestinesi fuggiti dalla prigione di massima sicurezza israeliana di Gilboa, al-Nakhala ha affermato che il suo movimento sta seguendo da vicino ciò che sta accadendo all’interno delle carceri dell’occupazione da quando i “coraggiosi eroi” sono fuggiti.

Riferendosi ai sei fuggitivi come “Brigata della Libertà”, ha detto: “I cavalieri della Brigata della Libertà hanno suscitato simpatia senza precedenti tra palestinesi, arabi ed internazionali verso i prigionieri palestinesi”.

“I nostri fratelli, Mahmoud al-Arida ed i suoi colleghi, sono diventati simboli di sfida, coraggio e volontà. Sono ammirati da tutte le persone libere in tutto il mondo”.

I piani dei prigionieri per agire contro le punizioni di Israele nei loro confronti in seguito alla fuga sono stati un “atto eroico”, ha aggiunto.

“Vi dico che saremo con voi fino alla fine della vostra battaglia”, ha dichiarato ai prigionieri. “Non esiteremo ad affrontare l’occupazione israeliana come un’estensione del vostro scontro dietro le sbarre”, ha continuato.

“Siate sicuri che la vostra scelta è la nostra [scelta] e non esiteremo a far parte della vostra battaglia”.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.