Il Jihad islamico ha ribadito quanto affermato più volte: "la resistenza è un diritto legittimo del popolo palestinese fintantoché ci sarà l’occupazione".
E ha aggiunto che i palestinesi hanno il diritto a "vendicare le aggressioni israeliane nei territori occupati".
In un comunicato stampa, un leader del movimento, Muhammad Al-Harazin, ha dichiarato: "La rappresaglia per ogni aggressione non ha bisogno di aspettare la decisione di altri; la resistenza è un diritto del popolo. E’ anche dovere del popolo difendere la terra, la popolazione e le proprietà che l’occupazione ha distrutto".
E ha aggiunto "rinnovare la tregua, come vuole l’occupazione, significa inginocchiarsi alle richieste israeliane per dividere il popolo e dimenticare le tragedie che esso ha affrontato nella West Bank e a Gerusalemme. Significa anche ignorare la sofferenza di più di 10 mila prigioneri nelle carceri israeliane".
E ha ribadito la volontà del Jihad islamico di vendicare "ogni aggressione contro il popolo palestinese".