Kucinich: l’intervento americano in Siria potrebbe trasformarsi nella III Guerra mondiale

PressTvL’ex portavoce della democratico al Congresso, Dennis Kucinich, ha affermato che un attacco militare contro la Siria potrebbe trasformarsi nella terza guerra mondiale. Kucinich ha attaccato l’amministrazione del Presidente Barack Obama per aver affrettato i tempi di una guerra basata su una prova discutibile. L’opposizione siriana ha accusato il governo del Presidente Bashar al-Assad di aver lanciato un attacco chimico contro una roccaforte militante alla periferia di Damasco la scorsa settimana, un’accusa che molti dicono sia diventata il casus belli per l’intervento militare americano. “Lo stanno usando come pretesto”, ha affermato Kucinich in un’intervista a The Hill. La sentenza è stata emessa prima che le prove siano state raccolte. Questo che cosa vi fa pensare?” Gli ispettori dell’ONU sono in Siria allo scopo stabilire se le armi chimiche siano state usate durante l’attacco, ma non hanno ancora diffuso il loro rapporto.

Kucinich, che votò contro l’intervento in Iraq, ha spiegato che gli attacchi aerei contro la Siria trasformerebbero l’esercito americano nella forza aerea di al-Qaeda. “Quindi stiamo per diventare la forza aerea di al-Qaeda, adesso?”, ha detto Kucinich. “Questa è una faccenda tremendamente seria con grandi implicazioni a livello internazionale. E cercare di minimizzarla affermando che ciò che metteremo in atto sarà solo un attacco mirato, è un atto di guerra. C’è ben poco da scherzare”. Martedì scorso alti ufficiali dell’esercito americano hanno dichiarato che l’amministrazione Obama ha in mente di lanciare attacchi missilistici contro la Siria “al più tardi giovedì”.

Gli Stati Uniti hanno rafforzato la loro presenza militare nel Mediterraneo orientale. Numerosi sottomarini nucleari dotati anche di missili Cruise, sono stati, a quanto si dice, dislocati nelle acque prossime alla Siria. Il Segretario della Difesa Chuck Hagel ha ripetuto che l’esercito americano è pronto ad attaccare la Siria non appena il Presidente Obama darà il via libera.

Secondo Kucinich, Obama violerebbe la Costituzione se non ottenesse l’approvazione del Congresso prima di iniziare qualsiasi operazione militare contro la Siria. Il Congresso è chiuso per la pausa estiva fino al 9 settembre. Commentando il presunto attacco con armi chimiche, il portavoce della Casa Bianca Jay Carney ha detto martedì che “le suggestioni secondo le quali esistono dubbi su chi sia il responsabile dell’attacco sono tanto pretestuose quanto quelle che sostengono che l’attacco non ci sia stato”.

Nel frattempo, il Viceministro degli Esteri russo Vladimir Titov ha dichiarato mercoledì che il Consiglio di Sicurezza dell’ONU dovrebbe aspettare che gli ispettori abbiano presentato il loro rapporto sul presunto attacco con i gas. “Sarebbe come minimo prematuro discutere di qualunque reazione del Consiglio di Sicurezza finché gli ispettori dell’ONU che stanno lavorando in Siria non avranno presentato il loro rapporto”, ha dichiarato Titov. Gli analisti sostengono che le pretese americane nei confronti della Siria sono simili alle false informazioni sulle armi di distruzione di massa diffuse dai servizi segreti che condussero all’invasione americana dell’Iraq nel 2003.

Traduzione per InfoPal a cura di Federica Lomiri