La delegazione statunitense e un team israeliano si uniranno e prenderanno un volo diretto da Tel Aviv a Rabat come segnale di progresso dopo l’accordo Israele-Marocco che Kushner ha aiutato a mediare, ha dichiarato il funzionario a Reuters.
Kushner, l’inviato per il Medio Oriente, Avi Berkowitz, e Adam Boehler, amministratore delegato della US International Development Finance Corporation, arriveranno in Israele lunedì.
A Gerusalemme invece, Kushner, genero del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, terrà dei colloqui con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, ha aggiunto il funzionario.
El Al dovrebbe essere l’aereo di linea per il volo da Tel Aviv a Rabat che, martedì prossimo il team di Kushner e una delegazione guidata dal consigliere per la sicurezza nazionale israeliano Meir Ben-Shabbat, prenderanno.
“Sono così orgoglioso che i nostri nonni e nonne possano visitare il Marocco mentre sono ancora in vita. Questa è pace”, ha detto Regev, discendente di immigrati ebrei marocchini in Israele.
Il Marocco è il paese musulmano che ha prodotto il maggior numero di immigrati ebrei in Israele: 250.000.
L’accordo Israele-Marocco è stato il quarto che gli Stati Uniti hanno aiutato a negoziare, seguiti di accordi simili tra Israele e Emirati Arabi Uniti, Bahrain e Sudan.
Come parte dell’accordo, Trump ha accettato di riconoscere la sovranità del Marocco sul Sahara occidentale, nel quale una disputa territoriale decennale ha contrapposto il Marocco al Fronte Polisario, sostenuto dall’Algeria, un movimento separatista che cerca di istituire uno stato indipendente nel territorio.
Kushner e il suo gruppo stanno ancora discutendo con altri Paesi del mondo arabo e musulmano, e sperano di siglare almeno un altro accordo prima che Trump lasci l’incarico il 20 gennaio.
Traduzione per InfoPal di Silvia Scandolari