L’esercito israeliano: Hamas possiede un esercito regolare che si concentra sugli arracchi e sul lancio di granate.

Gaza – Infopal

Diversi soldati dell’unità “Golani” dell’esercito di occupazione israeliana, dopo il ritiro dalla zona orientale di Khan Yunes, nel sud della Striscia di Gaza, dove aveva condotto un attacco che era costato la vita a uno di loro, hanno ammesso che Hamas si avvale di una tecnica non utilizzata da eserciti regolari e possiede una grande quantità di armi.

Le dichiarazioni dei soldati sono state pubblicate giovedì nelle pagine del quotidiano israeliano “Maariv”, e hanno aggiunto che gli attacchi contro Hamas rappresentano una “vera guerra”.

Un ufficiale dell’unità ha dichiarato che “i combattenti di Hamas possiedono una grande quantità di armi fatte entrare illegalmente attraverso il passaggio di Filadelfia. Essi tentano di imitare Hezbollah: ciò emerge dall’utilizzo del grande uso di granate e missili anticarro che ci ostacolano molto”.

Secondo informazioni dell’intelligence, i gruppi sono divisi in unità e brigate e  “utilizzano i cecchini contro i soldati”.

Un ufficiale della zona sud ha dichiarato che i combattenti lanciano una grande quantità di granate RPG contro i carri.

Fonti ben informate nell’esercito hanno chiarito che non c’è possibilità di evitare una vasta operazione nella Striscia di Gaza, e quanto successo a Gaza, mercoledì, "fa aumentare questa richiesta. Ma l’attacco è legato a una decisione politica".

Il soldato ucciso apparteneva alla brigata 51 dell’unità Golani.

Le Brigate al-Qassam, che hanno rivendicato l’attacco contro l’unità di invasione, hanno spiegato che l’esecutore dell’attacco, Hazem Asfur, 23 anni, è morto a seguito delle ferite riportate.

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