L’occupazione israeliana ha deciso di liberare 411 detenuti del movimento Fatah.

Gerusalemme – Infopal

Il consiglio dei ministri israeliano ha votato la liberazione di 441 detenuti palestinesi membri del movimento di Fatah, come segno di "buona intenzione" verso l’autorità Palestinese prima della conferenza di pace di Annapolis.

Hanno votato contro il documento presentato dal primo ministro Ehud Olmert, i ministri di Shas e i ministri Shaul Mofaz, Avigdor Lieberman,e Yizhaq Aharonovish.

La radio in lingua ebraica ha riferito che questa lista non comprende detenuti accusati da Israele di avere “ucciso israeliani”. E ha indicato che 16 prigionieri sono abitanti della Striscia di Gaza, e il resto sono della Cisgiordania.
Questo numero è minore di quello richiesto dagli Stati Uniti – 2000 detenuti.

La lista dei prigionieri che dovranno essere liberati ne contiene 426, 15 in meno rispetto alla lista votata dal consiglio dei ministri israeliano.

Il rapporto dell’ufficio Ricerche nel Ministero per gli Affari dei Detenuti afferma:
Nel 2008 dovranno essere liberati 243 detenuti
Nel 2009 dovranno essere liberati 62 detenuti

Dal rapporto è chiaro che la maggioranza (56,3%) dovranno essere liberati entro il prossimo anno 2008, mentre al (30%) rimangono dai 3 ai 9 anni.
La maggior parte dei detenuti che dovranno essere liberati sono stati arrestati durante l’Intifada di al-Aqsa, eccetto uno che è stato arrestato nel 1998 ed è condannato a 12 anni.
Il 9,7% sono stati arrestati durante l’anno in corso.
La lista non contiene nemmeno un detenuto di Gerusalemme o dei territori del 1948.
Si nota che la lista non contiene nessuna donna detenuta.

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