L’operazione “Pioggia d’estate” ha causato 234 morti, 1267 feriti e fatto uso di ARMI DI DISTRUZIONE DI MASSA.

Dal nostro corrispondente.

Il Centro informazioni sanitarie del ministero della Sanità ha annunciato che le violazioni e le aggressioni israeliane contro i cittadini palestinesi durante l’operazione israeliana "Pioggia d’estate”, iniziata il 27 giugno, hanno causato 234 morti e 1267 feriti (fino al 26 agosto).213 sono nella nella provincia di Gaza e il resto nella West Bank; 822 feriti nella provincia di Gaza e il resto nella West Bank.

Le forze di occupazione hanno usato tutti i tipi di armi militari, e metodi prepotenti; hanno distrutto le infrastrutture recando ingenti danni alla popolazione e ai suoi enti.

Il Centro informa che tra i morti ci sono 55 minorenni, 25 donne, 4 invalidi, 5 deceduti al valico tra Rafah e l’Egitto. Tra i feriti ci sono 268 bambini, 90 donne.

Nel rapporto sono segnalati i nomi degli invalidi colpiti: Al-Abkam Shadi Omar, 16 anni, morto per un proiettile che lo ha colpito al petto; Jabr Ibrahim Rayhan, handicappato psichico, 44 anni, morto per un proiettile che lo ha raggiunto alla pancia; Sumaiya Nabil Abu Salmiya, 18 anni,  morta, insieme al padre, docente all’università islamica, la madre e 7 membri della famiglia, sotto il bombardamento di casa sua nella zona Ridwan, a Gaza; Al-Abkam Ahmad Al-Maghazi, 24 anni, morto durante l’invasione del campo profughi Al-Maghazi, nella Striscia di Gaza.

 

Armi di distruzione di massa. 

Il rapporto del Centro spiega che i frammenti delle nuove bombe evolute hanno smembrato gli arti, intaccato gli organi e provocato bruciature sull’intero corpo nel 66% dei feriti.

Tanti casi arrivati in ospedale, e che avevano bisogno di interventi, erano causati da grandi esplosioni cha hanno amputato gli arti, provocato bruciature diverse e distrutto gli organi interni.

 

Il centro afferma che le forze di occupazione israeliana hanno ucciso gruppi, famiglie intere: Sudi, Attar, Harara,Yunus, Abu Ammra, Al-Salmiya, Ad-Dayia, Abu Udeh, Al-Kafarneh, Hajaj.

 

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