L’assedio di Gaza miete la sedicesima vittima: è morta una donna palestinese.

 

Gaza – Infopal

Ieri, fonti ospedaliere hanno annunciato il decesso di Laila Salameh Elewah, 51 anni. Un’altra “martire dell’assedio”. Risiedeva nel quartiere ash-Shagaf, a est della città di Gaza, ed era malata di cancro.

Uno dei figli, che lavora negli Emirati Arabi Uniti, non ha neanche potuto far visita alla madre a causa della chiusura dei valichi della Striscia di Gaza.

Un altro figlio, Ashraf, ha spiegato che la donna era riuscita troppo tardi a ottenere il permesso per curarsi fuori da Gaza: l’11 novembre si era recata in un ospedale israeliano, ma le sue condizioni non erano migliorate a causa del forte ritardo nelle cure. La signora aveva dunque fatto ritorno a Gaza.

Il 5 novembre, Laila aveva partecipato al sit-in dei malati organizzato nella piazza dell’ospedale ash-Shifa dalla Commissione Popolare per Affrontare l’Assedio, e aveva dichiarato che “l’assedio le ha fatto perdere la speranza di vivere. Non so quale sia il mio destino. La mia salute peggiora e il mio corpo perde acqua. Sono tre mesi che non riesco a prendere cibo”.

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