L’aviazione israeliana bombarda Jabaliya. Membri della sicurezza palestinese tentano di invadere l’Università islamica.

Questa mattina, gli elicotteri israeliani hanno bombardato diverse zone a est di Jabaliya, nel nord sella Striscia di Gaza.

Testimoni oculari hanno riferito che il bombardamento israeliano si è concentrato sulla zona della rotonda della via Salah Ad-Din, colpendo diversi palazzi e campi coltivati.

I testimoni oculari hanno confermato il clima di terrore tra i cittadini, in particolare tra le donne e i bambini. Si ricorda che l’aviazione israeliana ha bombardato diversi obiettivi nella città di Gaza e che i carrarmati stanno invadendo e colpendo la zona di frontiera.

Tentativi di invadere l’Università islamica

Sono stati uditi forti esplosioni che hanno scosso il centro di Gaza, seguiti da spari massicci.

Testimoni oculari hanno parlato di una forte eslposione all’Università islamica di Gaza seguita da sparatorie che proseguono ancora adesso.

L’ufficio stampa della direzione della sicurezza nazionale ha riferito che gli scontri in corso coinvolgono membri della sicurezza e delle Brigate Al-Qassam.

Da parte loro, le guardie dell’Università islamica hanno riferito che la sede principale da questa mattina sta subendo il lancio di missili e colpi di mitragliatri da parte dei membri della sicurezza appostati su palazzi alti intorno all’università.

In collegamento telefonico con il corrispondente di Infopal.it, le guardie hanno dichiarato: “Le bombe hanno bruciato una struttura dell’università. Gli spari stanno prendendo di mira il palazzo della direzione. La protezione civile non riesce ad entrare”.

E hanno aggiunto che membri della guardia presidenziale si stanno ammassando intorno all’università e controllano anche le abitazioni vicine.

Le Brigate Al-Qassam, ala militare del movimento di Hamas, hanno minacciato uccidere chiunque cerchi di invadere l’università.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.