Tel Aviv – MEMO. La stragrande maggioranza dei cittadini palestinesi di Israele è stata esposta a una o più forme di discriminazione razziale da parte delle istituzioni pubbliche e nei luoghi pubblici, secondo quanto rivelato in un nuovo sondaggio.
Il sondaggio pubblicato dal canale televisivo israeliano Channel 12 ha rivelato che l’83 per cento dei cosiddetti “israeliani arabi” crede che lo stato pratichi “razzismo istituzionale” contro la comunità araba. Due terzi affermano di aver subito discriminazioni all’interno delle istituzioni israeliane.
Anche gli ebrei etiopi hanno subito discriminazioni, specialmente in luoghi pubblici come negozi, luoghi di intrattenimento, autobus ed altri mezzi pubblici, da quanto confermato dagli intervistati.
La discriminazione è evidente nel welfare e negli altri servizi pubblici, così come negli uffici. I cittadini palestinesi e gli ebrei etiopi in Israele hanno subito abusi verbali razzisti in luoghi pubblici.