L’86% del tasso di povertà tra i palestinesi gerosolimitani: un prodotto di Israele

L’86% del tasso di povertà tra i palestinesi gerosolimitani: un prodotto di Israele

Al-Quds (Gerusalemme) – InfoPal. Questa volta sono fonti israeliane a rendere pubblica la portata del tasso di povertà creatosi tra la comunità palestinese che risiede ad al-Quds (Gerusalemme).

La relazione intitolata “Diritti di cittadinanza” in Israele fa emergere una presenza di povertà al 38% del totale della popolazione gerosolimitana segnando il massimo storico. Il 38% è costituito da 360mila persone.

In uno studio risalente ai primi giorni del 2012, il tasso di povertà tra la popolazione palestinese gerosolimitana era pari al 67%.

L’aumento risulta essere in crescita a Gerusalemme Est, dove è l’86% della popolazione palestinese a vivere in povertà.

La radice del galoppante tasso di povertà risiede nelle politiche di impoverimento promosse da Israele presso certi gruppi, tra i quali i palestinesi nella Città santa, ma anche all’interno di Israele (Territori palestinesi occupati nel ’48, ndr).

La causa dunque è la trascuratezza, o la negligenza arbitraria delle autorità d’occupazione, la mancanza di servizi e e la deliberata incuria per le richieste provenienti dalla cittadinanza a rischio. Anche il Muro d’Apartheid svolge un ruolo decisivo nella produzione di povertà a Gerusalemme, città che un tempo era al centro dell’erogazione dei servizi da e per la Cisgiordania occupata. L’alto tasso di povertà è l’esito più evidente dell’isolamento di Gerusalemme dal resto della Palestina occupata e voluto da Israele.

Peggiorano la presente condizione gli alti livelli di disoccupazione tra i residenti di Gerusalemme Est. Gli uomini sono disoccupati al 40%, le donne all’85%.

Nelle conclusioni, la relazione solleva il rischio di ulteriori ripercussioni sul settore dell’istruzione, il cui budget di spesa è stato fortemente ridotto dall’autorità d’occupazione israeliana. Le aule sono sovraffollate e appena il 40% degli studenti palestinesi riesce a diplomarsi a Gerusalemme.