I trasformatori della centrale furono distrutti completamente durante la guerra israeliana su Gaza (2008-2009) e, grazie al finanziamento della Banca Islamica per lo Sviluppo ne saranno montati di nuovi. Esecutore materiale del progetto è l’Agenzia Onu per lo Sviluppo “Undp”.
“La capacità produttiva aumenterà di 120mW e la centrale tornerà a funzionare pienamente per la prima volta dal 2006”, informano dall’Autorità per l’Energia di Gaza.
Alla Tv al-Aqsa, Haniyah ha detto: “Il carburante inviato dal Qatar ha un valore pari a 35milioni di dollari. Si tratta di una quantità comunque sufficiente al funzionamento della centrale per un periodo non superiore a due mesi”.