La Conferenza popolare per i palestinesi all’estero” lancia la campagna “Questa terra è nostra”

Quds Press. Sabato, la “Conferenza popolare dei palestinesi all’estero” ha invitato a commemorare il 46° anniversario della Giornata della Terra Palestinese, corrispondente al 30 marzo, partecipando alla campagna “Questa terra è nostra”.

Il portavoce della campagna, Samer Awad, ha affermato che “la campagna mira a definire il diritto del popolo palestinese alla propria terra… e ad esporre i crimini dell’occupazione contro gli esseri umani e la terra in Palestina.

“Questa campagna è un’estensione di ciò che il nostro popolo sta facendo per commemorare il 46° anniversario della Giornata della Terra in tutti i luoghi, sia all’interno dei Territori occupati sia in diaspora, per esprimere l’attaccamento alla sua terra e all’identità nazionale”.

Awad ha sottolineato che “la campagna va a confrontarsi con il progetto di espansionismo ed ebraicizzazione di tutto ciò che è palestinese nei Territori occupati, in particolare nel Negev, e con ciò che sta accadendo a Gerusalemme e a Sheikh Jarrah, e si inserisce anche nel contesto del sostegno al nostro popolo all’interno dei Territori occupati”.

Ha sottolineato che “le campagne mediatiche, soprattutto nell’era digitale, rappresentano forze di pressione e un potente strumento di cambiamento. È importante investire su tutte le piattaforme che supportano i diritti palestinesi, i media e varie campagne per mantenere vivo il confronto con l’occupazione e per correggere le idee sbagliate sul diritto dei palestinesi alla propria terra”.

Awad ha sottolineato che “la campagna si svolgerà dal 29 al 31 marzo e parteciperanno attivisti e influencer sui social media”.

La Giornata della Terra Palestinese fu commemorata per la prima volta nel 1976, in memoria della confisca, da parte delle autorità di occupazione, di migliaia di dunum di terre residenziali palestinesi all’interno dei Territori occupati: manifestazioni portarono a scontri tra i Palestinesi e l’esercito di occupazione, e si conclusero con l’arresto e l’uccisione di molti cittadini.

La Conferenza popolare per i palestinesi all’estero è un’organizzazione di centinaia di personalità palestinesi che stanno lavorando per un ruolo attivo dei palestinesi nella diaspora e per renderli parte della decisioni politiche palestinesi.