Il portavoce della Croce Rossa, Masada Seif, ha dichiarato all’agenzia Andolu che l’organizzazione ha iniziato i lavori di rimozione dei detriti da Khanons, nella parte orientale della Striscia di Gaza, per permettere agli agricoltori di accedere ai propri campi. Questo è considerato un passo iniziale che permetterà ai contadini di coltivare nuovamente le terre.
“Le aree coperte da detriti ammontano a oltre 2000 ettari di terreni. Il costo del progetto sarà di 0,5 milioni di dollari. Ci aspettiamo che ci andranno due settimane per completare il lavoro”, ha spiegato Seif.
Secondo i dati rilasciati dal ministero per i Lavori pubblici e le Politiche abitative, durante i 51 giorni di offensiva israeliana contro la Striscia di Gaza, 9.000 sono state distrutte, e 8.000 parzialmente.