La delegazione di Hamas rientra nella Striscia di Gaza senza raggiungere un accordo. Il prossimo appuntamento il 26 aprile.

Gaza – Infopal. In tarda notte, la delegazione di Hamas è rientrata nella Striscia di Gaza attraverso il valico di Rafah, dopo aver partecipato all'incontro per il “dialogo nazionale palestinese”, svoltosi in questi giorni al Cairo.
Adel Zurub, portavoce delle autorità di stanza nella parte palestinese del valico, ha dichiarato che la delegazione, composta da 12 membri, è rientrata a Gaza, al termine del terzo appuntamento per la promozione del dialogo nazionale, ma senza aver raggiunto alcun accordo con il movimento di Fatah.

Insieme alla delegazione sono entrati quattro malati che avevano terminato le cure mediche negli ospedali egiziani, e altri quattro membri della commissione internazionale di indagine sui crimini israeliani contro Gaza.

Fatah e Hamas, dunque, non sono riusciti a raggiungere un accordo sulle questioni ancora in sospeso, ma hanno accettato di riprendere le trattative il 26 aprile prossimo, sempre al Cairo.

Khaled al-Batash, rappresentante del Jihad Islamico alle commissioni di dialogo al Cairo, ha dichiarato ai media che sono state risolte il 70% delle questioni rimaste in sospeso tra le fazioni. E ha aggiunto di aver colto “una sincera intenzione”, da parte dei leader di Hamas e Fatah, di volere raggiungere un accordo che metta fine alle divisioni interne e porti alla pacificazione nazionale.

Al-Batash ha tuttavia sottolineato che il suo movimento “non permetterà che Hamas sia costretta ad accettare un programma politico che non vuole” e che anche il Jihad rifiuta gli accordi e le precedenti risoluzioni firmate dall’OLP.
Ha poi parlato dello “sforzo egiziano per mettere fine alle divisioni” e ha spiegato che i “restanti punti di disaccordo includono 'il programma politico del governo, il sistema elettorale, il piano di sicurezza nella fase transitoria, e la situazione dei prigionieri politici”. Si tratta delle questioni che hanno fatto saltare l’accordo della Mecca.

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