La delegazione italiana ha incontrato un dirigente di Hamas in Cisgiordania

Ramallah – Infopal

Ieri sera, la delegazione italiana "Gaza Vivrà" ha incontrato dirigenti di Hamas in Cisgiordania, dopo che gli è stato impedito, per tre volte, di entrare nella Striscia di Gaza.
La delegazione italiana ha ascoltato le relazioni del movimento di Hamas che ha sottolineato come, le pratiche israeliane, in particolare lo stretto assedio contro la Striscia, siano rivolte a uccidere migliaia di malati (sono già 51) e altri cittadini bloccati ai passaggi.

Da parte, la delegazione italiana ha confermato il messaggio umanitario e politico, e ha condannato la decisione di lasciare che la Striscia di Gaza muoia di fame e per la mancanza di medicine, considerando tale atteggiamento come "la vergogna del terzo millennio".

Messaggio politico

Il messaggio politico della delegazione sta nella sua insistenza a voler incontrare la delegazione di Hamas e nel telefonare al premier Ismail Haniyah “come primo ministro eletto”. Diversi membri della delegazione, infatti, parteciparono come osservatori internazionali alle elezioni legislative nel gennaio del 2006.

La delegazione ha terminato il messaggio dicendo: "Hamas rappresenta una struttura importante nell’asse internazionale per contrastare il dominio imperialista nel mondo e deve essere ringraziata e rispettata da parte di tutte le persone libere”.

Essa ha espresso la delusione per le posizioni dei governi europei che si adeguano al dominio americano, confermando che l’anima dei popoli europei è a fianco dei diritti del popolo palestinese, in particolare, con la resistenza all’occupazione.
La delegazione ha chiesto di documentare i crimini israeliani, in particolare l’assedio di Gaza, per affinché siano giudicati come tali, e ha ribadito la solidarietà ai deputati rapiti.

Essa spera, inoltre, di poter accedere ai tribunali israeliani per manifestare solidarietà e per difendere i detenuti palestinesi, tra cui il presidente del Consiglio Legislativo Palestinese, Aziz Dweik.

La delegazione ha condannato la decisione dello Stato israeliano di impedirle l’ingresso nella Striscia di Gaza, e si è meravigliata della risposta ricevuta dal consolato italiano secondo cui l’area è sotto autorità dell’esercito israeliano.

Alla fine dell’incontro, durato cinque ore, la dirigenza di Hamas ha ringraziato la delegazione italiana, e ne ha apprezzato gli sforzi di portare alla popolazione e alla dirigenza della Striscia un sentimento umano che unisce tutti i popoli.

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