Infopal
Gaza-Quds Press. Un’organizzazione palestinese per i diritti umani ha rivelato che il mese scorso le forze d’occupazione israeliane hanno ucciso quattro Palestinesi nella Striscia di Gaza.
Il centro “Difesa” (Himaya) per i diritti umani, nel suo rapporto mensile sulle violazioni israeliane, ha rilevato che durante il mese di marzo le forze d’occupazione, durante diversi assalti condotti nella Striscia, hanno ucciso quattro cittadini palestinesi, arrestandone altri e ferendone altri 11.
Nel rapporto si sottolinea che le forze d’occupazione hanno condotto tre offensive, penetrando nei territori della Striscia di Gaza al fine di attaccare le proprietà dei civili palestinesi devastandone i terreni agricoli. Tali attacchi hanno arrecato danni gravissimi alle proprietà palestinesi diffondendo il panico tra gli abitanti. Durante lo svolgimento di cinque di questi assalti, dalle fortificazioni dislocate lungo il confine tra Palestina occupata e Striscia di Gaza è stato aperto il fuoco sulla popolazione civile.
Le forze d’occupazione hanno sferrato attacchi anche contro pescatori palestinesi, con il pretesto che si trattava di operazioni di sicurezza. Tali aggressioni sono avvenute in alto mare e hanno visto i militari israeliani aprire il fuoco contro i pescatori e procedere poi al sequestro di alcune delle loro imbarcazioni.
Il centro, il mese scorso, aveva già documentato 12 attacchi a pescatori.
Anche il mese scorso, le forze d’occupazione hanno continuato a imporre restrizioni sull’accesso ai varchi: il passaggio di Karem Abu Salim è rimasto chiuso per 10 giorni così come è stato bloccato il transito attraverso il quello di Bayt Hanoun.
Traduzione di Giuliano Stefanoni