Gaza – Infopal. I detenuti palestinesi rinchiusi nella prigione del deserto del Negev hanno denunciato al Centro Studi per i Prigionieri la dura condizione in cui si trovavano a vivere: da mesi a questa parte manca loro l’acqua almeno tre volte alla settimana. La sospensione nell’erogazione dell’acqua inizia a mezzogiorno e dura fino al tramonto.
In un comunicato di cui il nostro corrispondente ha ricevuto copia, i prigionieri chiedono al Centro di informare i media e le associazioni umanitarie sulla loro difficile situazione carceraria.
La direzione della prigione, hanno spiegato i detenuti, sostiene che lacqua non viene tagliata intenzionalmente, ma a causa di problemi nella manutenzione della rete idrica.