La denuncia del Pchr: le forze israeliane colpiscono 2 membri di un gruppo armato e feriscono 13 civili, tra cui 5 bambini

PCHR-Centro Palestinese per i Diritti Umani

Comunicato stampa del 24 aprile 2014

Le forze israeliane colpiscono 2 membri di un gruppo armato e feriscono 13 civili palestinesi, tra cui 5 bambini, a Beit Lahia, nel nord della Striscia di Gaza.

In un tentativo di esecuzione extra-giudiziaria, le forze israeliane hanno colpito 2 membri di un gruppo armato mentre viaggiavano su una moto, ferendo loro e altri 13 civili palestinesi, tra cui 5 bambini, in una zona densamente popolata nel nord della Striscia di Gaza.

Secondo le indagini condotte dal Centro palestinese per i Diritti umani (Pchr), intorno alle 16:45 di mercoledì 23 aprile 2014, un drone israeliano ha sparato due missili contro una motocicletta nei pressi dello Beit Lahia Sport Club, in via al-Manshiyah, nella città di Beit Lahia, un’area densamente popolata nel nord della Gaza Striscia. Le due persone sulla moto sono state ferite  in tutto il corpo dalle schegge; una di loro è in condizioni critiche. Si è scoperto in seguito che i due sono membri delle brigate dei Martiri di al-Aqsa – Brigata del Martire Nedal al-‘Amoudi. A causa delle schegge, 13 passanti civili, tra cui 5 bambini, hanno subito ferite su tutto il corpo, e sono stati portati in ospedale per ricevere cure mediche.

L’attacco ha causato danni minori a 7 negozi e 10 case nelle vicinanze della zona colpita. Inoltre, i civili palestinesi che vivono in quella  strada, soprattutto donne e bambini, sono stati terrorizzati dall’attacco. Va ricordato che questa strada è conosciuta come una delle aree più densamente popolate di Beit Lahia.

Le forze israeliane hanno dichiarato più tardi, attraverso i media israeliani, che l’aviazione militare israeliana ha colpito “una cellula palestinese che intendeva lanciare razzi contro le città israeliane”, mentre le indagini del Pchr hanno confermato che quando sono stati colpiti, non erano in grado di sparare razzi.

Il Pchr condanna con forza questo crimine, che dimostra ulteriormente l’uso eccessivo della forza da parte delle forze israeliane contro gli attivisti palestinesi nel disprezzo per la vita di civili, visto che l’attacco ha avuto luogo in una zona densamente popolata.

Il Pchr invita la comunità internazionale a prendere provvedimenti immediati ed efficaci per fermare i crimini israeliani e ribadisce la sua richiesta affinché le Alte Parti Contraenti della Quarta Convenzione di Ginevra del 1949 adempiano agli obblighi di cui all’articolo 1:  rispettare, e garantire il rispetto, della Convenzione, in ogni circostanza, e il loro obbligo, previsto dall’articolo 146, di perseguire le persone sospettate di commettere gravi violazioni della Quarta Convenzione di Ginevra .Queste gravi violazioni costituiscono crimini di guerra ai sensi dell’articolo 147 della medesima Convenzione e del protocollo (I) addizionale alle Convenzioni di Ginevra.

Traduzione di Edy Meroli