La denuncia del Pchr: le forze israeliane intensificano gli attacchi nei Territori palestinesi occupati

Le forze israeliane intensificano gli attacchi nei Territori Palestinesi Occupati:

Un civile palestinese ucciso ed altri 4 feriti nel campo profughi al-Jalazon, nord di Ramallah, e 5 attacchi aerei lanciati su obiettivi nella Striscia di Gaza

Nel contesto dell’uso eccessivo della forza contro i civili palestinesi, lunedì mattina 16 giugno 2014, le forze israeliane hanno ucciso un civile palestinese e ne hanno feriti altri 4 nel campo di rifugiati di al-Jalazon, a nord di Ramallah. Le forze israeliane sono entrate nel campo per proseguire la campagna di arresti. Decine di Palestinesi si sono riuniti ed hanno lanciato pietre verso i soldati israeliani, che hanno risposto aprendo il fuoco verso i Palestinesi. Nella Striscia di Gaza, le forze israeliane hanno lanciato 5 attacchi aerei verso postazioni di addestramento di gruppi armati. Il risultato è stato che una quantità di case sono state danneggiate oltre ad un liceo nel nord della Striscia. Quattro civili hanno subito ferite lievi a causa delle schegge di vetro delle finestre.

Secondo le indagini condotte dal Palestinian Centre for human rights (PCHR) e a seguito della dichiarazione di un testimone, approssimativamente all’1:30 di lunedì 16 giugno 2014, le forze israeliane, col supporto di diversi mezzi militari ed una forza di fanteria composta da 60 soldati, sono entrate nel campo di rifugiati di al-Jalazon, a nord di Ramallah. Si sono appostati nelle strade che attraversano e collegano il campo, dopodiché si sono diretti verso il centro per eseguire una campagna di arresti. I soldati israeliani hanno fatto irruzione in molte case, e decine di Palestinesi si sono raccolti ed hanno lanciato delle pietre contro di loro. In risposta, i soldati israeliani hanno sparato munizioni vere, bombe carta, gas lacrimogeni contro chi lanciava sassi e contro chi aveva accerchiato i soldati nelle strade del campo. I soldati israeliani hanno chiamato rinforzi. I soldati di supporto sono entrati nelle strade ed hanno iniziato a sparare pesantemente a chi lanciava pietre. Come risultato, Ahmad Arafat Hosny Sumada’ah (24 anni) ha subito una ferita da pallottola nella parte destra del petto. E’ stato portato via da un’ambulanza della Difesa Civile, verso il “Palestine Medical Complex”, a Ramallah, ma gli sforzi per salvargli la vita non sono riusciti. La sparatoria ha avuto come risultato anche il ferimento di altri 4 civili che hanno subito ferite nella parte superiore del corpo e che sono stati tutti trasportati al “Palestine Medical Complex” per ricevere i trattamenti medici necessari. Approssimativamente alle 4, le forze israeliane hanno arrestato tre civili e li hanno portati verso una destinazione sconosciuta, prima di allontanarsi dall’area.

Nella Striscia di Gaza le forze israeliane hanno lanciato 5 attacchi aerei verso siti di addestramento di gruppi armati palestinesi, in diverse zone. Un attacco aereo, che ha colpito un sito delle Brigate Izziddin al-Qassam, l’ala armata di Hamas, vicino all’edificio che ospitava precedentemente i Servizi Segreti Palestinesi, ad ovest di Jabalia nel nord della Striscia di Gaza, ha completamente distrutto l’edificio ed ha lasciato un buco profondo 5 metri nel terreno. Ha inoltre causato danni estesi alle case limitrofe, ad est del sito. E’ stato danneggiato anche l’edificio in cui ha sede il liceo Zat al-Sawari, ad ovest del sito. I danni comprendono la distruzione di decine di finestre e di porte ed il crollo della recinzione della scuola, a nord. Il risultato è stato di 4 civili, inclusa una bambina, che abitano nelle case vicine, feriti da schegge di vetro. Sono stati portati allo Shifa Hospital per ricevere i trattamenti medici del caso. Hanno subito lievi danni ed in seguito sono stati dimessi.

PCHR sottolinea che le misure prese dalle forze israeliane nei Territori Occupati Palestinesi fanno parte del loro costante uso eccessivo della forza contro i civili palestinesi. PCHR invita la comunità internazionale ad intraprendere azioni immediate ed efficaci e ribadisce il richiamo alle Alte Parti contraenti della Quarta Convenzione di Ginevra del 1949 per adempiere ai loro obblighi secondo l’Articolo 1; chiede di rispettare ed assicurare che venga rispettata la Convenzione in tutte le situazioni. PCHR invita anche la comunità internazionale ad adempiere ai suoi obblighi secondo l’Articolo 146 nel perseguire le persone accusate di aver commesso gravi violazioni della Quarta Convenzione di Ginevra. Queste gravi violazioni costituiscono crimini di guerra secondo l’Articolo 147 della stessa Convenzione e del Protocollo (I) Supplementare alle Convenzioni di Ginevra.

Traduzione di Aisha Tiziana Bravi