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Di Mohammad Hannoun-API. In occasione dell’8 marzo, dobbiamo fare gli auguri di felicità e prosperità alla donna palestinese.La donna palestinese è tutto nella società, in quanto studentessa, lavoratrice e mamma, pilastro portante della famiglia.
Dire che la donna vale la metà della società non è vero, basta guardare su tutti i fronti: in quello della Resistenza troviamo la donna palestinese alla pari con l’uomo. L’elenco delle donne che hanno pagato anni della loro vita dietro le sbarre sioniste, sempre a testa alta, è lungo.
La donna palestinese va premiata in ogni momento della sua vita per aver cresciuto uomini coraggiosi e istruiti che credono in un futuro migliore sia per l’uomo che per la donna.
Diritti umani negati.
Otto marzo con Palestina Libera.
Otto marzo senza occupazione israeliana.
Otto marzo senza donne dietro le sbarre.