La famiglia di Ahmed Manasra: la sua detenzione può portarlo alla morte

MEMO. La settimana scorsa, la famiglia del prigioniero palestinese Ahmed Manasra ha chiesto il suo “immediato rilascio a causa del deterioramento delle sue condizioni di salute fisiche e psicologiche”.

“La salute psicologica e fisica di mio figlio è pessima e deve essere rilasciato immediatamente dalla prigione”, ha dichiarato la madre di Manasra, Maysoun, ai giornalisti nella città occupata di Beit Hanina, a Gerusalemme, aggiungendo che suo figlio è “ancora tenuto in isolamento”.

Maysoun ha sottolineato che alla sua famiglia è “ancora impedito dalle autorità di occupazione di visitare Ahmed”, avvertendo che l’isolamento di suo figlio “potrebbe portarlo alla morte”.

L’avvocato di Manasra, Khaed Zabarka, ha spiegato che la legge israeliana non permette l’isolamento dei prigionieri, e ha invitato le autorità di occupazione “a consentire una visita urgente del Comitato Internazionale della Croce Rossa per verificare e valutare le condizioni di salute di Manasra”.

Manasra è detenuto illegalmente da sette anni dall’occupazione israeliana in circostanze terribili e attualmente soffre di gravi problemi di salute mentale. Fu arrestato a soli 13 anni e interrogato senza la presenza di un avvocato o dei suoi genitori.

Gli fu inflitta una pena detentiva di 12 anni – poi ridotta a nove – per il tentato omicidio di due ragazzi di 20 e di 12 anni in un insediamento ebraico illegale nella Gerusalemme Est occupata, nel 2015, nonostante non avesse preso parte all’attacco. Suo cugino fu ucciso a colpi di arma da fuoco da un israeliano, in quella circostanza, mentre Manasra fu brutalmente picchiato da una folla israeliana e schiacciato da un autista, e venne lasciato con ferite alla testa. Al momento del suo arresto, la legge israeliana stabiliva che i bambini di età inferiore ai 14 anni non potevano essere ritenuti penalmente responsabili.

Il mese scorso, l’Israel Prison Service (IPS) ha presentato una richiesta al tribunale distrettuale di Beersheba chiedendo l’estensione del suo isolamento.

(Foto: il palestinese Ahmed Manasra durante la sua audizione a Be’er Sheva, Israele, il 13 aprile 2022 [Agenzia Mostafa Alkharouf/Anadolu]).