La fine del “multiculturalismo” in Siria: interessa a qualcuno?
“Ucciso l’ultimo cristiano di Homs”: questo il lapidario (è proprio il caso di dirlo) titolo di un’agenzia pubblicata il 31 ottobre, nella quale si aggiunge che sono circa centomila i suoi correligionari “evacuati” dalla medesima città dall’inizio dell’“insurrezione” antigovernativa.
Il primo dato che emerge dalla scarna agenzia è che non si fa capire chi ha provocato tale “evacuazione”. Insomma, un lettore distratto o disinformato potrebbe pensare che ad ammazzare “l’ultimo cristiano di Homs” sia stato “il regime”.
Invece no, e questo va detto molto chiaramente.