La fine del potere ebraico

La fine del potere ebraico

Di Gilad Atzmon – Ieri (l’articolo è di venerdì 30 novembre, ndr) alle Nazioni Unite, si è consumata un’altra umiliante sconfitta per Israele. Il mondo si è levato imponendo il proprio “no” allo stato ebraico, all’occupazione israeliana, all’abuso dei diritti umani, al razzismo ebraico. In breve, ha sconfessato gli sforzi sionisti.

Nonostante il successo ebraico nel ricordare costantemente agli europei il loro tormentato passato, l’Europa ha deciso ieri di emendarsi da queste tristi memorie e gli alleati europei di Israele, dalla Germania, alla Francia, l’Italia e la Gran Bretagna, hanno mandato un chiaro messaggio ad Israele: hanno perso la pazienza Questa è una bellissima notizia.

E’ interessante il fatto che tale presa di posizione unitaria non giunge in risposta allo sfoggio di potenza di Israele, bensì alla manifestazione della sua debolezza. Negli ultimi mesi si è potuto assistere al declino del tanto decantato potere di deterrenza di Israele. Per molto tempo Israele si è dichiarata perfettamente in grado di attaccare in qualsiasi momento le installazioni nucleari iraniane, solo per poi ammettere, persino a se stessa, di non avere né i mezzi né il fegato per simili iniziative. Israele ha lanciato un pesante attacco alla città di Gaza, richiamando ad un certo punto ben 75mila soldati della propria riserva solo per scoprire di non avere lo stomaco per affrontare la resistenza palestinese.

Mentre Israele sta imparando ad ammettere la propria stessa codardia, il resto del mondo finalmente trova il coraggio di realizzare che può benissimo fare a meno dello Stato ebraico che non è altro che guai e una grave minaccia alla pace del mondo.

Nonostante l’enorme influenza esercitata dalle lobby ebraiche a Wall Street, i mezzi di informazione di massa e Wall Street controllati dai sionisti, lo stato sionista e i suoi sostenitori hanno dimostrato di essere impotenti. Certo, possono avere il desiderio, la speranza e persino il pathos, tuttavia mancano del coraggio necessario per raggiungere gli obiettivi.