La fondazione al-Aqsa: la moschea sarà circondata da giardini talmudici

Gerusalemme occupata – Pal.info. L’autorità d’occupazione israeliana e i suoi tentacoli sono impegnati da giorni nel tentativo di circondare la moschea di al-Aqsa con i cosiddetti “giardini della Torah”, nonché con i “sentieri del Talmud”. E’ quanto ha segnalato la Fondazione per il sovvenzionamento e la tutela del patrimonio culturale al-Aqsa.

In un rapporto, la fondazione al-Aqsa ha spiegato che l’Autorità israeliana ha recentemente cominciato a costruire terrazzamenti in stile antico, oltre a strade e camminamenti chiamati “talmudici”, e a piantare diversi tipi di alberi nelle aree che dovranno essere trasformate in giardini ebraici.

Tutte queste attività di costruzione si stanno svolgendo nella zona a sud-est della moschea al-Aqsa. Decine di operai, veicoli ed equipaggiamenti pesanti sono all’opera per la realizzazione dei progetti, che includono anche scavi archeologici.

La fondazione palestinese ha affermato che l’Autorità israeliana da pochi giorni ha ultimato la copertura e l’allestimento della stazione per le autolinee vicino alla porta di al-Amoud, uno degli accessi alla città vecchia di Gerusalemme.

L’Autorità ha costruito questa stazione dopo aver completamente distrutto le antichità islamiche dell’area, e intende utilizzarla per il trasporto di turisti e coloni ebrei verso Magharat al-Kattan, nota anche come la “Grotta di Zedekiah”.
Vicino a questa stessa grotta, e in tutta l’area compresa fra la porta al-Amoud e quella di al-Sahira, sono in corso altri lavori di costruzione israeliani finalizzati alla trasformazione della zona in un giardino ebraico.

Secondo alcune mappe e documenti giunti in possesso della fondazione al-Aqsa, l’Autorità sta progettando di realizzare nove parchi talmudici su un’area di circa 3000 dunum (3.000 m²), che si estende dal distretto di Silwan a sud alla città di Issawiya a nord.
“L’occupazione sta tentando, attraverso la realizzazione di questi giardini e sentieri talmudici, di falsificare la geografia, la storia e l’archeologia, nonché di cancellare gli autentici monumenti storici arabo-islamici, sostituendoli con degli artefatti ebraici fasulli, addomesticando la storia e creandone un’irrealistica versione filo-ebraica”, ha sottolineato la fondazione.