La Tana dei Leoni: dal funerale dei martiri di Nablus, 50 nuovi combattenti si sono uniti ai nostri gruppi

Nablus-Quds Press. La “Tana dei Leoni” ha annunciato che quasi 50 nuovi combattenti si sono uniti ai suoi gruppi, da mercoledì, in seguito ai funerali dei martiri del massacro israeliano nella città di Nablus, in Cisgiordania

In un comunicato stampa diffuso giovedì, i gruppi hanno invitato “i figli dell’eroico popolo palestinese in ogni città, villaggio e campo, a impegnarsi immediatamente in un’azione di resistenza, qualunque siano gli strumenti, ma con una buona pianificazione”.

Hanno esortato “la gente libera della città di Nablus e dei suoi campi e villaggi a partecipare alla grande preghiera dell’alba, venerdì, presso la moschea an-Nasr della città”.

Hanno sottolineato che “chi scommette sulla fine dei gruppi della Tana dei Leoni è delirante e debole, e non sa nulla dei soldati di Dio, e noi siamo forti della potenza di Dio, e i colpi che riceviamo non fanno che aumentare la nostra determinazione a continuare il cammino.

“Non dovremmo perseguire l’occupazione ai posti di blocco dell’oppressione e dell’assedio che impongono al nostro popolo? Le vostre terre e le vostre case saranno violate senza che i leoni escano della tana a scontrarsi con le forze di occupazione?”

La “Tana dei Leoni” sono gruppi di resistenza palestinese attivi nella città di Nablus e nei suoi dintorni, in risposta ai crimini dell’occupazione e dei suoi coloni contro i palestinesi, le loro terre e proprietà.

Mercoledì, 11 palestinesi sono stati uccisi e altri 107 feriti nell’aggressione israeliana alla città di Nablus.