La furia dei coloni israeliani contro gli ulivi palestinesi: 150 piante distrutte

imagesBetlemme – InfoPal. La passione ecologica dei coloni israeliani non s’arresta. Martedì 11 febbraio, nel villaggio di al-Khader la furia di bande di coloni si è abbattuta su 150 ulivi, che sono stati tagliati.
Secondo quanto ha raccontato a Ma’an e a Quds Press uno dei proprietari dei terreni presi di mira, Muhammad Shawqi al-Zayyah, i coloni hanno distrutto circa 150 ulivi che la sua famiglia aveva piantato due anni fa.

Anche diverse viti sono state tagliate.

I terreni si trovano vicino all’insediamento di Neve Daniel e di un avamposto chiamato Sde Boaz.

I coloni di questi avamposti sono guidati dall’estremista ebreo Hananiya, che occupa, come gli altri, terreni palestinesi.

Dal 1967, sono circa 800 mila gli ulivi sradicati in Cisgiordania, secondo un rapporto dell’Autorità Palestinese e dell’Applied Research Institute di Gerusalemme.

L’industria della lavorazione delle olive sostiene circa 80 mila famiglie cisgiordane.