La Giordania propone l’esilio di 3 mila membri di Hamas e il disarmo della resistenza per fermare il genocidio israeliano

Amman – Quds News. La Giordania ha proposto un piano per espellere 3 mila membri di Hamas, tra cui leader militari e civili, dalla Striscia di Gaza per fermare il genocidio di Israele a Gaza, ha riferito il Middle East Eye.

L’iniziativa mira a disarmare Hamas e altre fazioni della resistenza, consentendo alla famigerata Autorità Nazionale Palestinese (ANP) di assumere il controllo di Gaza. Questa proposta è in linea con i suggerimenti precedenti, come il piano del comandante israeliano Gal Hirsch di consentire ai leader di Hamas di lasciare Gaza in cambio del rilascio dei prigionieri israeliani.

La proposta coincide con l’escalation degli attacchi aerei di Israele a Gaza. Il 18 marzo, i jet da combattimento israeliani hanno condotto attacchi aerei su Gaza, uccidendo almeno 404 civili, tra cui quasi 200 bambini. Da allora, i continui attacchi israeliani hanno causato altre 700 morti palestinesi.

Dall’ottobre 2023, le forze israeliane hanno ucciso oltre 50 mila palestinesi, tra cui quasi 18 mila bambini, secondo il ministero della Salute palestinese.

I funzionari israeliani hanno ripetutamente affermato che l’obiettivo della guerra a Gaza è quello di annientare il popolo palestinese e rioccupare la Striscia. L’elevato numero di vittime civili è in linea con queste affermazioni.

L’accordo di cessate il fuoco, avviato il 19 gennaio, includeva l’interruzione delle ostilità, lo scambio di prigionieri e la facilitazione del ritorno dei palestinesi sfollati. Tuttavia, il rifiuto di Israele di procedere alla seconda fase ha portato a una ripresa della violenza. 

Hamas ha espresso la volontà di riprendere i negoziati, nonostante la violazione del cessate il fuoco da parte di Israele. L’inviato speciale degli Stati Uniti Steve Witkoff ha criticato Hamas, accusandolo di rifiutare gli accordi di pace e di essere responsabile dei nuovi combattimenti.

La Giordania ha costantemente respinto le proposte di reinsediamento dei palestinesi da Gaza, sottolineando che i palestinesi non possono essere trasferiti dalla Striscia.