La Gran Bretagna chiede agli inglesi di boicottare l’acquisto di immobili e prodotti delle colonie israeliane.

 

Londra – Infopal. La Gran Bretagna ha chiesto ai propri cittadini di non acquistare immobili negli insediamenti israeliani costruiti in Cisgiordania.

La richiesta proviene dal primo ministro Gordon Brown, che ha incaricato il ministero degli Esteri di diffondere la comunicazione a tutti i cittadini britannici.

“Certamente, sottolinea il governo Hamas della Striscia di Gaza, è un passo positivo da parte del responsabile storico principale delle disgrazie del popolo palestinese, a partire dalla Dichiarazione Balfour“.E’ un passo che si colloca nella direzione intrapresa dalla Gran Bretagna di esercitare pressioni su Israele per fermare la costruzione degli insediamenti ebraici nei territori palestinesi occupati.


In un comunicato stampa, il portavoce di Hamas, Fawzi Barhumha affermato: “Nessuno stato deve aiutare l’occupazione israeliana a sequestrare le proprietà del popolo palestinese”. E ha sollecitato palestinesi, arabi, musulmani e stranieri a “proteggere i diritti palestinesi“.

La Gran Bretagna ha condizionato lo sviluppo dei rapporti con Israele all’interno dell’Unione Europea, alla fine del colonialismo, e ha chiesto di rafforzare le sanzioni economiche contro le aziende che si trovano nelle colonie, ponendo un segno di riconoscimento sui prodotti che provengono da quelle aree e imponendo tasse speciali.


 

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