La Guardia rivoluzionaria iraniana arresta una rete di spie che lavorava per Israele e voleva destabilizzare l’Iran

Tehran – Quds News. Il Corpo delle Guardie rivoluzionarie islamiche (IRGC) ha annunciato domenica lo smantellamento di una cellula di spionaggio di 12 membri che lavorava per Israele, secondo l’agenzia di stampa statale ISNA. L’IRGC afferma che il gruppo era coinvolto in piani per effettuare operazioni di sabotaggio volte a minare la sicurezza del Paese.

Nella dichiarazione dell’IRGC si legge che gli arresti sono stati effettuati in sei province iraniane e che la rete intendeva eseguire operazioni di sicurezza contro i civili. “Con l’aiuto di Dio, i nostri esperti di intelligence e sul campo sono riusciti a scoprire e arrestare 12 mercenari e agenti del regime sionista”, si legge nel comunicato dell’IRGC.

Gli arresti giungono nel contesto di un aumento della tensione nella regione, mentre Israele deve affrontare l’accusa di esportare le sue crisi in Iran per distogliere l’attenzione dalle sue sfide strategiche, in particolare il genocidio in corso a Gaza. L’IRGC ha descritto la leadership israeliana come “intrappolata in un pantano strategico”, spingendola a intensificare le operazioni segrete in Iran.

L’intelligence iraniana avrebbe intercettato comunicazioni tra Israele e gruppi terroristici nel sud-est dell’Iran, con l’obiettivo di fomentare disordini. Questo fa seguito a un precedente rapporto dell’agenzia di stampa Fars di fine agosto, che citava i tentativi israeliani di fomentare l’instabilità all’interno dell’Iran.

L’IRGC ha anche collegato questa operazione di spionaggio ai più ampi sforzi israeliani per indebolire la sicurezza dell’Iran come ritorsione per il continuo sostegno di Teheran ai movimenti di resistenza a Gaza e in Libano. Le tensioni tra le due nazioni si sono ulteriormente aggravate dopo l’assassinio di Ismail Haniyeh, leader politico di Hamas, durante la sua visita a Teheran il 31 luglio. Da allora l’Iran ha giurato di rispondere all’assassinio, aumentando la crescente instabilità regionale.

In uno sviluppo correlato, l’agenzia di sicurezza interna israeliana, lo Shin Bet, ha recentemente arrestato l’uomo d’affari israeliano Moti Maiman, accusandolo di collaborare con l’intelligence iraniana.

Traduzione per InfoPal di F.L.