La guerra degli occupanti israeliani contro i pescatori di Gaza: 2 feriti

Gaza. Martedì sera 6 maggio, due pescatori palestinesi sono rimasti feriti quando le loro imbarcazioni si sono scontrate, dopo essere state colpite dal fuoco delle navi da guerra israeliane, al largo della costa della città di Gaza. E’ quanto hanno raccontato testimoni oculari.

I pescatori, tutti membri in una stessa famiglia, al-Bakr, sono stati portati all’ospedale al-Shifa per le cure mediche, mentre le loro barche sono rimaste seriamente danneggiate.

Secondo gli Accordi di Oslo, Israele dovrebbe rispettare il diritto dei pescatori di Gaza a pescare entro le 20 miglia nautiche, ma ha arbitrariamente imposto tre miglia, senza mantenere fede neanche a questa drastica e unilaterale riduzione, attaccando giornalmente i palestinesi che escono in mare per trarne sostentamento.

Sono circa 4.000 i pescatori di Gaza, il 90% dei quali vive in condizioni di povertà, a causa delle persecuzioni israeliane contro le attività ittiche della Striscia.

Israele controlla le acque di Gaza dall’occupazione del 1967, non permettendo né il transito né la pesca nelle acque di Gaza.