La Kefia e i suoi simboli

15350691_1290724064324118_8998048540588981031_nA cura dei Giovani Palestinesi d’Italia. Lo sapevate che la Kefiah è stata importata in Italia negli anni ’70?
Mario Capanna (attivista, scrittore e politico italiano, leader del movimento giovanile del sessantotto) fu il primo ad portarla in Italia come simbolo di solidarietà con il popolo palestinese. In seguito alla massiccia richiesta internazionale, alcune grandi compagnie cominciarono a far produrre la kefiah in Asia. Di conseguenza, la maggior parte dei produttori specializzati nella kefiah in Palestina fu costretta a chiudere. A tutt’oggi è sopravvissuto un unico stabilimento nella città di Hebron che produce le originali sciarpe palestinesi utilizzando solo cotone al 100%. Anche gli israeliani ne hanno ideato una propria versione, con la realizzazione di un modello bianco celeste con trama a stella di David.
La kefiah bianca e nera è associata alla resistenza palestinese, all’OLP (Organizzazione per la Liberazione della Palestina) e ad Al Fatah. Mentre quella bianca e rossa è associata ai movimenti marxisti come il FPLP (Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina).
Ma chi conosce il suo vero significato?
La Kefiah (in arabo hatta o kufiya) deriva dalla grande rivolta araba del 1936. I palestinesi cominciarono ad indossarla come simbolo di patriottismo per contrapporsi all’avanzata dell’Europa in Palestina, in quanto, dopo la prima guerra mondiale, venne dichiarato il protettorato inglese.

E se cercate altri significati della Kefiah, li trovate negli occhi di chi la indossa.