La leadership palestinese potrebbe rivalutare gli accordi di Oslo

Imemc. Il presidente palestinese Mahmoud Abbas potrebbe sottoporre gli accordi di Oslo all’Organizzazione per la Liberazione della Palestina per un riesame, ha dichiarato martedì 16 settembre una fonte vicina all’Olp.

Abbas sta valutando (unilateralmente) di dichiarare nulli e senza valore gli accordi di Oslo e gli accordi economici e di sicurezza che ne sono derivati.

A Londra, il quotidiano arabo Al-Sharq Al-Awsat ha riportato il nome di Wasel Abu Yousef, membro del Comitato Esecutivo dell’Olp, a ipotizzare che il presidente palestinese sta valutando di presentare un’istanza per la leadership palestinese, una volta tornato dalla riunione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite in programma per la prossima settimana.

Da parte sua, il segretario del Comitato esecutivo dell’Olp, Yasser Abed Rabbo, ha dichiarato che annullare gli accordi di Oslo potrebbe essere un’opzione valida alla luce del rifiuto di Israele nei confronti del processo di pace.

L’Autorità palestinese aveva già deciso di rinviare sia le elezioni legislative che le presidenziali fino al termine della riunione delle Nazioni Unite.

Migliaia di palestinesi hanno chiesto alla leadership palestinese, per mezzo delle proteste contro il continuo aumento del costo della vita nei territori palestinesi, di riconsiderare gli accordi di Oslo e tutti gli accordi successivi.

I palestinesi credono che la difficile situazione finanziaria palestinese sia proprio una conseguenza diretta degli accordi di Oslo e di quelli ad esso legati, in particolare, il protocollo di Parigi.

Traduzione per InfoPal a cura di Erica Celada