PIC. Mercoledì, il segretario generale della Lega degli Stati arabi, Ahmed Aboul Gheit, ha condannato la decisione dell’amministrazione degli Stati Uniti di ridurre i finanziamenti per l’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA).
Aboul Gheit ha affermato che questa mossa mette in dubbio l’impegno degli Stati Uniti nel raggiungere una soluzione integrale e giusta per la causa palestinese.
Aboul Gheit ha avvertito che prendere tale misura potrebbe portare a conseguenze a lungo termine, la più pericolosa delle quali è l’indebolimento dei colloqui di pace tra palestinesi e israeliani e la creazione di ulteriori tensioni in Medio Oriente, soprattutto alla luce della crescente indifferenza verso le politiche estremiste d’Israele e le violazioni dei diritti dei palestinesi.
Ha affermato che la mossa degli Stati Uniti ha lo scopo di fare pressione sull’Autorità Nazionale Palestinese affinché accetti posizioni o termini pronti che contraddicono le risoluzioni del diritto internazionale riguardanti la causa palestinese e che cercano di influenzare la vita dei profughi palestinesi.
Martedì, il dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha dichiarato di aver trattenuto 65 milioni di dollari in aiuti all’UNRWA.
In seguito al conflitto arabo-israeliano del 1948, l’UNRWA venne istituita dalla Risoluzione 302 (IV) dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite dell’8 dicembre 1949, per portare avanti i programmi di soccorso diretto e di lavoro per i rifugiati palestinesi. L’Agenzia iniziò le operazioni il 1° maggio 1950.
I servizi dell’Agenzia comprendono istruzione, assistenza sanitaria, soccorso e servizi sociali, infrastrutture e miglioramenti nei campi profughi, assistenza finanziaria e di emergenza, anche in periodi di conflitto armato. L’UNRWA è finanziata quasi interamente da contributi volontari degli Stati membri delle Nazioni Unite.
Traduzione di F.H.L.