La marcia di Tisha B’Av a Gerusalemme Est segnata da violenza e danni alla proprietà

Imemc – Ida VanhainenNell’area di Bab-al-Asbat, nella Gerusalemme Est occupata, la marcia annuale di Tisha B’Av è sfociata nella  violenza. La manifestazione ebraica, che segna “il lutto della distruzione del tempio”, è sfociata nella violenza, quando un gruppo di coloni, accompagnati da soldati israeliani, ha gettato pietre contro i residenti palestinesi e distrutto tre auto.

La marcia, che è iniziata da Bab al-Amoud, è avanzata verso il Muro occidentale di Gerusalemme per l’evento religioso ebreico.

Tisha B’Av è “una commemorazione di un lutto segnata da credenti che piangono sulla presunta distruzione di due templi”. Per questa speciale e solenne occasione, l’esercito israeliano ha chiuso la vicina strada di Bab al-Asbat.
Questo non ha impedito, tuttavia, ai coloni e ai soldati di molestare i residenti palestinesi.

Secondo il Wadi Hilweh Information Center, i coloni hanno iniziato a lanciare pietre contro giovani palestinesi, mentre i soldatili hanno attaccati con bastoni provocando lesioni a molti.

Un altro gruppo di coloni ha compiuto atti di vandalismo sulle auto lungo la strada, distruggendone  interamente tre e causando ferite ai passeggeri.

Traduzione per InfoPal a cura di Edy Meroli