Nizar Ayyash, portavoce del sindacato dei pescatori, ha riferito a Ma’an che Muhammad Ziad Bakr, 26 anni, è stato portato in ospedale per le cure.
Come consueto, l’esercito israeliano ha dichiarato che le imbarcazioni avevano deviato dalla zona di pesca permessa e che le navi hanno aperto il fuoco colpendo le gambe dei pescatori.
Poche ore dopo, un altro pescatore, Imad Muhsin Bakir, 26 anni, è stato colpito dai proiettili israeliani. Il giovane è stato ricoverato all’ospedale al-Shifa della città di Gaza.
Tali aggressioni costituiscono una delle numerose violazioni dell’accordo di tregua siglato ad agosto del 2014 tra la resistenza palestinese e il regime di Tel Aviv.